La vendita ciccioli montanari per buongustai
Derivanti dalla lavorazione di rifilature di pregiate parti del maiale, come gola e pancetta, i ciccioli montanari vengono cotti a lungo prima di subire un procedimento di pressatura che consente di ottenere le classiche forme quadrate e morbide da affettare.
Si tratta di una specialità emiliana formata da parti magre e grasse del suino, lasciate per lungo tempo a cuocere con aromi e spezie, che conferiscono un sapore particolarmente gustoso.
La prolungata cottura svolge il ruolo di sgrassare interamente l’impasto, di cui la porzione magra viene utilizzata per il prodotto finale.
Tramite questa procedura, il calore facilita la separazione tra le parti grasse che fondendosi in maniera omogenea formano lo strutto, e quelle magre che si asciugano progressivamente.
Il caratteristico “cubo” di ciccioli montanari si realizza a cottura e raffreddamento ultimati, quando il composto viene pressato e imbustato.
Particolarmente indicati per buongustai alla ricerca di sapori genuini e di eccellente qualità, i ciccioli montanari di Franceschini Gino vengono prodotti presso lo stabilimento di Spilamberto in provincia di Modena, considerata la patria di questi ottimi salumi.
Perché rivolgersi alla vendita ciccioli montanari
I ciccioli montanari sono in grado di offrire un primo e immediato piacere nel momento in cui vengono tagliati dato che il loro profumo dolcemente speziato consente di preparare le papille gustative alla degustazione.
Al palato essi garantiscono un sapore deciso e delicato nello stesso tempo poiché il sapore aromatico unito alla morbidezza dell’impasto offre una sensazione particolarmente vellutata.
Chi sceglie questo salume può gustarlo come sfizioso antipasto accompagnandolo con crostini di pane tostato, oppure come pietanza insieme a piadine, crescentine o tigelle tiepide.
Un abbinamento ideale è quello dei ciccioli montanari con il gnocco fritto, una varietà di focaccia salata tipica della regione Emilia.
Gli appassionati cultori della buona tavola consigliano di accompagnare questo insaccato con la polenta calda, per fare in modo che la temperatura elevata contribuisca a sciogliere il grasso che si trasforma poi in ottimo condimento.