Qualità e tradizione: è questa, in due sole parole, la sintesi del lavoro che da oltre mezzo secolo l’azienda Franceschini Gino esercita con passione e dedizione.
Due concetti, basilari, che il patron dell’omonima azienda di salumi, con sede a Spilamberto, nel modenese, ha tramandato ai propri figli, che lo succedono nella gestione dell’attività, affinché continuino a produrre esclusivamente l’eccellenza del settore.
Franceschini Gino & C.: produzione e vendita di pancetta stagionata e tanto altro
Fondata nel 1963 dal sig. Franceschini Gino, l’azienda si distingue per l’elevata qualità dei suoi prodotti e per il fedele attaccamento ai sapori della tradizione locale, riprodotti grazie all’impiego delle tecniche storiche di lavorazione e di materia prima eccellente.
La Franceschini Gino & C. produce, da più di 55 anni, oltre 15 tipi di salami, tra piccoli, grossi e tradizionali, coppe, prosciutti crudi, zamponi e cotechini crudi o precotti, e pancetta stagionata, impiegando sempre le migliori carni suine disponibili sul mercato.
Le carni, infatti, selezionate e lavorate con cura, provengono esclusivamente da maiali allevati in Italia; ad esse non è aggiunto alcun additivo potenzialmente in grado di scatenare allergie né ingredienti contaminati da glutine, caseinati o polifosfati.
Nell’azienda della famiglia Franceschini i salumi, insaccati in budelli naturali e legati a mano come vuole la tradizione, vengono sottoposti a stagionatura secondo le modalità utilizzate nelle realtà contadine emiliano-romagnole, per prodotti dal profumo e dal sapore a dir poco superbi.
L’azienda tradizionale di produzione e vendita: dalla pancetta stagionata ai ciccioli
Il legame con le tradizioni locali emerge con evidenza nella produzione dei ciccioli, morbidi o secchi, ottenuti con i sistemi tramandati dagli avi alle nuove generazioni, ma anche la pancetta arrotolata suggella il rapporto inscindibile del salumificio spilambertese con l’eccellente tradizione gastronomica del territorio nel quale si inserisce, rappresentandone a pieno titolo, la produzione più alta.
La pancetta stagionata, arrotolata su se stessa per assicurarne la freschezza, assume la particolare sensazione di “scioglievolezza” al palato grazie ad una sapiente salagione, che solo una lunga esperienza può consentire di realizzare alla perfezione.
La salagione, infatti, rappresenta il passaggio più importante nella produzione di pancetta stagionata di maiale: tale operazione deve essere compiuta rigorosamente a mano, solo da personale qualificato.
Il sale, generalmente aromatizzato, deve essere pazientemente massaggiato sulle carni, anche più volte mentre queste vengono lasciate riposare non meno di quindici giorni a bassa temperatura. Dopo l’arrotolatura e la legatura, la pancetta subisce la stagionatura per un periodo che varia dai due ai 14 mesi. Il risultato di tanta cura è rappresentato da un salume morbido e profumato, dal sapore intenso e seducente.